Servizi per la legalità

Nella consapevolezza della complessa sfida della legalità, ANCE Reggio Calabria, sperimenta modelli di tutela dell’imprenditoria nuovi e aggiuntivi rispetto alla già importante azione svolta dalle forze dell’ordine, dalla magistratura e dalle altre istituzioni, attivando opportunamente il sistema imprenditoriale in un’ottica di sicurezza integrata ed attraverso modelli di intervento e di controllo capillare del territorio e dei cantieri edili anche attraverso innovazioni di sistema, tecnologiche, informative e gestionali.

In tale ambito, ANCE Reggio Calabria sviluppa la sperimentazione del protocollo antiracket deliberato dall’Assemblea dei Soci il 12 dicembre 2019, in sinergia con l’Associazione Italiana Antiracket, la Prefettura e la Questura di Reggio Calabria per la più ampia implementazione del protocollo di legalità/codice etico rafforzato ed il sistema di servizi che l’Associazione promuove e realizza in sinergia con le autorità di governo e pubblica sicurezza preposte per l’affermazione della legalità ed il contrasto alla criminalità organizzata sul territorio.

In particolare, ANCE Reggio Calabria promuove i seguenti servizi realizzati in sinergia con le autorità di governo e pubblica sicurezza preposte per l’affermazione della legalità ed il contrasto alla criminalità organizzata sul territorio:

  • Servizio per la prevenzione dell’estorsione nei cantieri edili – Nell’ambito del protocollo di intesa per la prevenzione dell’estorsione nei cantieri edili sottoscritto in data 11 maggio 2022 con la Prefettura di Reggio Calabria, l’Associazione Antiracket FAI Reggio Calabria – di cui ANCE Reggio Calabria è socio fondatore – la FAI nazionale, ANCE Reggio Calabria supporta le imprese associate aderenti sia nelle attività di segnalazione, controllo e tutela dei cantieri edili sia in quelle di assistenza alle aziende oggetto di richieste estorsive o di qualunque altra forma di condizionamento criminale supportandone l’accesso al Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura di cui alla Legge 23 febbraio 1999, n.44. Il servizio è implementato in sinergia con l’Associazione Antiracket FAI Reggio Calabria e le autorità preposte alla legalità con modalità a tutela del singolo imprenditore.
  • Sportello per le denunce contro la criminalità (organizzata), l’usura e la corruzione – Il servizio prevede uno sportello per l’ascolto ed il ricevimento di denunce da parte degli imprenditori di aver subito un’estorsione o altro delitto che direttamente o indirettamente abbia limitato la propria attività economica a vantaggio di Imprese e/o persone riconducibili ad organizzazioni criminali o un tentativo di concussione. Il servizio è implementato in sinergia con l’Associazione Antiracket FAI Reggio Calabria e le autorità preposte alla legalità con modalità a tutela del singolo imprenditore.
  • Protocollo di legalità ANCE-Ministero dell’Interno – Il protocollo sottoscritto da ANCE nazionale con il Ministro dell’Interno Lamorgese, del 4 agosto 2021, approvato all’unanimità dall’Assemblea di ANCE Reggio Calabria nella seduta del 14 ottobre 2021, è volto a dare supporto agli associati nella lotta contro le infiltrazioni malavitose nei cantieri, attraverso il potenziamento del ricorso alle white list ed alle altre banche dati antimafia. Il protocollo, su base volontaria, consente alle imprese associate, a fronte di specifici impegni vincolanti (v. nota1), di acquisire, per il tramite dell’associazione territoriale, la documentazione antimafia per i propri subappaltatori o fornitori operanti nei settori maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni mafiose, tramite consultazione delle white list, ovvero dell’anagrafe antimafia ovvero della banca dati unica antimafia, corroborando le scelte contrattuali di fornitura dell’impresa associata di costruzioni.

I servizi per la legalità prevedono inoltre:

  • sostegno ed accompagnamento alla denuncia·
  • informazioni su strumenti e rating di legalità e relative procedure
  • assistenza sul piano legale, gestionale e finanziario;
  • servizi di formazione e informazione attraverso il coinvolgimento diretto in campagne di sensibilizzazione e eventi tematici;
  • aggiornamenti sui fenomeni criminali diffusi sul territorio in un’ottica di condivisione e di confronto con i diversi attori del territorio, pubblici e privati, impegnati nel contrasto all’illegalità.
  • SQuadra231 – ANCE Reggio Calabria inoltre offre alle imprese associate assistenza ed accesso gratuiti all’applicativo on line (sul portale Ance sezione “Per le imprese”) denominato SQuadra231, un contenitore di documenti che facilita l’impresa nella gestione di alcuni adempimenti, diviso nelle seguenti 3 sezioni:
    • Privacy
    • responsabilità amministrativa degli enti
    • asseverazione.

Per qualsiasi informazione e/o esigenza rispetto ai servizi per la legalità la persona da contattare è il Dott. Antonino Tropea – direttore

Tel. +39 0965-892042/4 – Fax +39 0965-892043 Cell. 347 0346755

e-mail: direttore@ancereggiocalabria.it

www.ancereggiocalabria.it

Profili social: https://www.facebook.com/ancereggiocalabria.it


(nota1) L’impresa che aderisce al Protocollo, in ossequio a quanto previsto dall’art. 4, comma 4, lettere a) e b) dello stesso, si impegna a:

  • stipulare contratti e subcontratti aventi ad oggetto una delle attività maggiormente esposte al rischio di infiltrazione mafiosa, di cui all’articolo 1, comma 53 della legge 190 del 2012, esclusivamente con soggetti iscritti nelle “white list” o nell’Anagrafe Antimafia degli esecutori ovvero previa acquisizione della documentazione antimafia liberatoria mediante consultazione della Banca Dati Nazionale Unica della Documentazione Antimafia, di cui all’articolo 96 del d.lgs. n. 159 del 2011, per il tramite dell’Associazione Territoriale di riferimento;
  • inserire nei contratti con i propri fornitori/subappaltatori esercenti attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa, di cui all’art. 1, comma 53, della l. n. 190/2012, apposite condizioni risolutive che consentono di stipulare anche prima del rilascio della documentazione liberatoria con obbligo di recesso in caso di successiva interdittiva, fatto salvo il pagamento delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite.

Si impegna altresì:

  • a informare adeguatamente la propria controparte contrattuale della volontà di chiedere gli accertamenti suindicati in materia di antimafia, della loro finalità e delle conseguenze in caso di esito negativo degli stessi;
  • a verificare direttamente (oppure in alternativa chiedere ad Ance territoriale di verificare) che l’Impresa non sia già iscritta nell’apposito elenco di fornitori, prestatori di servizi istituito presso ogni Prefettura (white list) o nell’Anagrafe antimafia degli esecutori, di cui all’art. 30 del d.l. 189/2016 e, in caso contrario, chiedere ad Ance territoriale di accedere alla Banca Dati Nazionale Unica, di cui all’art. 96 del D.lgs. n. 159/2011 al fine di acquisire la documentazione antimafia liberatoria ai fini della stipula utilizzando il modello allegato – allegato n. 5;
  • a rendere l’Informativa al trattamento dei dati personali ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 679/2016 alla propria controparte contrattuale, precisando che il tempo di conservazione dei dati è pari a dodici mesi dalla data di acquisizione degli stessi (Informativa imprese, allegato 6);
  • adottare specifiche misure di sicurezza nel trattamento e nella conservazione delle informazioni ricevute da ANCE Territoriale, al fine di prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.