In data 2 agosto, al fine di realizzare un’efficace attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Inail e INL hanno stipulato un Accordo che prevede l’utilizzo, da parte dell’INL, a titolo gratuito, dei servizi telematici denominati Flussi informativi, Registro delle esposizioni e Cruscotto infortuni erogati on line da INAIL sul Portale istituzionale.
Il predetto Accordo, di durata quinquennale, è efficace dal 2 agosto e potrà essere rinnovato per pari durata e per concorde volontà delle Parti.
Il servizio Flussi informativi dell’Inail permette la consultazione delle informazioni relative agli infortuni e malattie professionali con indicazioni identificative dei lavoratori infortunati e tecnopatici e delle aziende collegate a tali eventi con relativi indicatori per la programmazione e il supporto all’azione dei decisori delle politiche d’intervento.
Il servizio Cruscotto infortuni permette la consultazione dei dati relativi alle denunce di infortunio pervenute telematicamente all’Inail a partire dal 23 dicembre 2015 nonché dei dati riguardanti le comunicazioni d’infortunio a fini statistici e informativi, pervenute telematicamente all’Inail a decorrere dal 12 ottobre 2017.
Il servizio Registro di Esposizione permette la consultazione dei dati riferiti ai Registri di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici riguardanti gli agenti utilizzati, i dati dei lavoratori esposti, l’attività svolta dal dipendente e il valore dell’esposizione in termini di intensità, frequenza e durata con l’obiettivo di pianificare l’attività di vigilanza e delle politiche di prevenzione a livello epidemiologico, nonché nell’ottica di un completo programma di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, e di promozione della sicurezza e tutela della salute negli ambienti di lavoro.
L’Accordo disciplina i rapporti tra Inail e INL in ordine alla modalità di accesso dell’Ispettorato ai dati e alle informazioni contenute negli archivi e nelle banche dati INAIL relative alle aziende assicurate, agli infortuni denunciati e alle malattie professionali denunciate.
Fonte: ANCE