E’ stato pubblicato il parere favorevole (doc. web n. 9742129) del 27 gennaio 2022 espresso dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, sullo schema di Dpcm che introduce la digitalizzazione delle certificazioni di esenzione dalla vaccinazione anti-COVID-19 di cui al decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, art. 9-bis, comma 3.
Come riportato anche nel comunicato del 2 febbraio scorso, il Garante ha chiarito, in particolare, che “la digitalizzazione dei documenti di esenzione è una questione urgentissima, segnalata da tempo dal Garante, perché necessaria per consentire alle persone che per specifici motivi di salute sono state esentate dalla vaccinazione, di non subire le limitazioni previste dal cosiddetto decreto “Riaperture” per la non disponibilità di Green pass o super Green pass”.
Nel dettaglio, il Garante ha ritenuto che le misure di garanzia previste risultano essere appropriate al fine di tutelare i diritti fondamentali e gli interessi delle persone, dal momento che “in base al Dpcm, il certificato di esenzione dal vaccino riporterà gli stessi dati e avrà lo stesso aspetto del QR code previsto per la certificazione verde, in modo tale che il verificatore non possa distinguere se si tratta di certificazione di esenzione o di certificazione verde per avvenuta vaccinazione o guarigione o esito negativo di test anti Covid-19. Dalla verifica del QR code si potranno desumere solo informazioni relative all’autenticità, alla validità e all’integrità della certificazione e alle generalità dell’interessato, ma non sulla salute della persona”.
Fonte:ANCE