Il Ministero dell’Interno ha assegnato ai Comuni poco meno di 500 milioni di euro di contributi aggiuntivi per il 2021, per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
Nella Gazzetta Ufficiale del 20 novembre è stato pubblicato il DM 11 novembre 2020 del Ministro dell’Interno che, in applicazione del comma 29-bis dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2020 (Legge 160/2019) assegna 497.220.000 euro ai Comuni per investimenti destinati sia alla realizzazione di nuove opere pubbliche, che per ampliamenti di opere già previste e finanziate, in materia di:
a) efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
b) sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Le risorse sono attribuite in base alla quota stabilita per fascia di popolazione, negli stessi importi di cui agli allegati da A) a G) al precedente DM 30 gennaio 2020.
Il Comune beneficiario del contributo è tenuto ad iniziare l’esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro il 15 settembre 2021, sia nel caso di nuovi lavori che nel caso di ampliamenti di opere già previste e finanziate.
Nella stessa Gazzetta Ufficiale del 20 novembre è stato pubblicato un comunicato che informa che sul sito web del Ministero dell’Interno è stato diffuso il Decreto concernente il riparto di un acconto di 500 milioni di euro delle risorse incrementali del Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali.
Il Decreto, non ancora pubblicato in GU, ripartisce le risorse agli enti locali – 400 milioni di euro a favore dei comuni e 100 milioni di euro a favore delle province e città metropolitane – con i criteri e le modalità indicate nella ‘Nota metodologica’ allegata al Decreto stesso.
Le risorse arrivano dal Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali, istituito dall’articolo 106, comma 1, del Decreto Rilancio (DL 34/2020 convertito dalla Legge 77/2020, previste dall’art. 39, comma 1, del Decreto Agosto (DL 104/2020 convertito dalla Legge 126/2020).
L’acconto delle risorse incrementali dello stesso Fondo per province e città metropolitane, per un importo complessivo pari a 100 milioni di euro, è assegnato per il 50%, pari a 50 milioni di euro, sulla base del numero di scuole secondarie di secondo grado, anno scolastico 2019/2020 e, per l’altro 50%, pari a 50 milioni di euro, sulla base del numero di alunni delle scuole secondarie di secondo grado, anno scolastico 2019/2020.
Le misure dell’acconto attribuite ai Comuni sono indicate nell’Allegato B, quelle spettanti a Province e Città metropolitane nell’allegato C.
decreto_interno_mef_del_11_11_2020