In arrivo la nuova Regola Tecnica Verticale per la sicurezza antincendio delle facciate degli edifici civili.
La bozza del provvedimento, approvata lo scorso 1° luglio dal Comitato Centrale Tecnico Scientifico (CCTS), sarà oggetto di osservazioni tecniche da parte degli ordini degli ingegneri. Le proposte saranno analizzate e vagliate dal gruppo di lavoro sicurezza del CNI, approvate dal Consiglio e successivamente presentate al CCTS.
La nuova regola tecnica verticale si applica alle chiusure d’ambito degli edifici civili come strutture sanitarie, scolastiche, alberghiere, commerciali e uffici.
La regola per la sicurezza antincendio mira a limitare la probabilità di propagazione di un incendio attraverso le sue chiusure d’ambito sia nel caso in cui l’incendio sia originato all’interno dell’edificio sia che sia originato all’esterno dell’edificio. Ad esempio, nei casi di incendio in edificio adiacente, incendio a livello stradale o alla base dell’edificio.
Inoltre, la RTV contiene indicazioni per evitare o limitare la caduta di parti della chiusura d’ambito dell’edificio (es. frammenti di facciata o altre parti comunque disgregate o incendiate) in caso d’incendio che possano compromettere l’esodo degli occupanti o l’operatività delle squadre di soccorso.
Le chiusure d’ambito sono classificate in relazione alle caratteristiche dell’edificio d’installazione. Ad esempio, vengono presi in considerazione fattori come le quote dei piani o l’affollamento complessivo.
La regola, inoltre, sintetizza i requisiti di reazione al fuoco di isolanti termici, guarnizioni, sigillanti e materiali di tenuta, qualora occupino complessivamente una superficie > 10% dell’intera superficie lorda della chiusura d’ambito.
Infine, vengono analizzate le caratteristiche e i requisiti di resistenza al fuoco in relazione ai diversi elementi delle chiusure d’ambito come coperture, facciate semplici e curtain walling e facciate a doppia pelle ventilate.