Garanzie finanziarie non valide: come possono fare le pubbliche amministrazione per ridurre il rischio di accettarle? lo spiegano Ivass, Banca d’Italia, Anac e Agcm in un utile vademecum che contiene un insieme di suggerimenti.
Il vademecum messo a punto parte dal presupposto che per l’accesso ad un’attività economica o la partecipazione ad una procedura ad evidenza pubblica, la legge impone la presentazione di una garanzia finanziaria che ha lo scopo di tutelare le pubbliche amministrazioni che vengono così coperte dal rischio di inadempimento dell’operatore economico che chiede l’autorizzazione o partecipa alla gara.
Queste garanzie possono essere costituite:
Il vademecum evidenzia subito le criticità relative alle garanzie fideiussorie che comportano conseguenti danni a carico delle pubbliche amministrazioni beneficiari. Come suggerito “Le garanzie fideiussorie comportano per le imprese che le rilasciano impegni finanziari spesso elevati e di lunga durata nonché rischi complessi. Banche, società finanziarie e compagnie assicurative italiane sono pertanto molto caute e selettive nell’offrire tali protezioni. Di conseguenza, le garanzie in taluni casi sono state emesse da soggetti non legittimati a farlo, in altri si sono successivamente rivelate false, in altri ancora è stato difficile se non impossibile escuterle a causa dell’insolvenza del garante ovvero della sua pretestuosa opposizione fondata su clausole non chiare“.
Per questo motivo il vademecum propone alcuni controlli da effettuare per prevenire rischi connessi all’accettazione di garanzie rilasciate da operatori abusivi o inaffidabili, che quindi possono comportare difficoltà al momento dell’escussione.
Il vademecum fornisce, dunque, utili suggerimenti su:
Le avvertenze contenute nel vademecum valgono anche per le imprese e i privati che contraggono garanzie di questo tipo a beneficio della pubblica amministrazione o di altri privati (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, garanzie per canoni di locazione o per immobili in costruzione, ecc.). Un’attenta attività di controllo iniziale può evitare di sostenere costi inutili o di incorrere in contenziosi e contestazioni.