Con la sentenza n. 5712/2025, il Consiglio di Stato, Sezione V, è tornato a pronunciarsi sulla questione della ribassabilità dei costi della manodopera, ai sensi dell’art. 41, comma 14, del d.lgs. n. 36 del 2023.
In particolare, secondo il Consiglio di Stato, non può ritenersi che il citato comma 14 abbia dettato la regola (in contrasto con quella vigente sotto il d.lgs. n. 50/2016) secondo cui i costi della manodopera debbano essere esclusi dall’importo a base di gara su cui applicare il ribasso offerto dall’operatore economico per indicare l’importo contrattuale oggetto della sua offerta economica complessiva.
<p styl