Dal 30 settembre al 30 ottobre è possibile partecipare al primo bando relativo alle procedure di asta e registro per l’incentivazione della produzione di energia elettrica dagli impianti alimentati a fonti rinnovabili prevista dal decreto del Ministero dello sviluppo economico 4 luglio 2019 (c.d. Decreto FER1) recante “Incentivazione dell’energia elettrica prodotta dagli impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione” (Gazzetta ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019).
Come previsto all’art. 4, comma 1, lett. b) del Decreto FER1, il 30 settembre 2019 si aprirà la prima finestra temporale di 30 giorni prevista per partecipare alle procedure pubbliche di selezione dei progetti da iscrivere in appositi registri nei limiti di specifici contingenti di potenza. Dopo l’iscrizione, possono accedere ai meccanismi di incentivazione gli impianti a fonti rinnovabili rientranti nelle seguenti categorie:
a) impianti di nuova costruzione, integralmente ricostruiti e riattivati, di potenza inferiore a 1 MW;
b) impianti oggetto di un intervento di potenziamento, qualora la differenza tra il valore della potenza dopo l’intervento e quello della potenza prima dell’intervento sia inferiore a 1 MW;
c) impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore a 1 MW.
Gli impianti di potenza uguale o superiore ai valori ivi indicati, accedono ai meccanismi di incentivazione di cui al decreto FER1 a seguito di partecipazione a procedure competitive di aste al ribasso, nei limiti di contingenti di potenza.
Il Decreto FER1 ha previsto 7 finestre temporali per l’apertura dei bandi e precisamente:
Ai fini della partecipazione ai bandi, il produttore invia al GSE:
a) copia della documentazione necessaria a comprovare il rispetto dei requisiti generali per l’accesso ai meccanismi di incentivazione previsti all’art. 3 del decreto FER1;
b) documentazione necessaria a comprovare il possesso delle caratteristiche necessarie per l’applicazione dei criteri di priorità di cui ai Titoli II e III, ivi compresa l’eventuale richiesta di applicazione del criterio di cui all’art. 9, comma 2, lettera f) del decreto FER1;
c) documentazione necessaria a comprovare il rispetto dei requisiti specifici per la partecipazione alle procedure d’asta.
La richiesta è presentata in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000. Entro la data di pubblicazione della graduatoria, il GSE, attraverso l’esame della documentazione presentata, accerta il possesso dei requisiti generali e specifici ovvero delle caratteristiche necessarie per l’applicazione dei criteri di priorità. Restano fermi gli eventuali successivi controlli di cui all’art. 42 del decreto legislativo n. 28 del 2011.
Le richieste di partecipazione alle procedure di accesso agli incentivi sono inviate al GSE, esclusivamente tramite il sito www.gse.it, secondo modelli approntati e resi noti dallo stesso GSE, comprendenti la documentazione da fornire, strettamente funzionali alla verifica dei requisiti per la partecipazione alle procedure e dei criteri di priorità per l’accesso agli incentivi.