Obiettivi più ambiziosi per le rinnovabili e l’efficienza energetica. Il Parlamento Europeo ha approvato le proposte di direttiva del pacchetto “Energia pulita”, che eleva dal 27% al 35% l’utilizzo di rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica.
Sulla base dei nuovi obiettivi definiti dall’Ue, entro il 2030 la quota di energia rinnovabile dovrà essere pari al 35% di quella utilizzata. Su questa base saranno definiti gli obiettivi nazionali e sarà ammesso un margine di scostamento massimo del 10% in presenza di determinate condizioni.
Anche per l’efficienza energetica è stato votato un obiettivo minimo vincolante pari al 35%, da calcolare sulla base del consumo energetico previsto per il 2030. Non si tratta solo di ridurre le emissioni di anidride carbonica, ma di tagliare la quantità di energia fossile consumata.
Questo secondo gli eurodeputati contribuirà a tagliare i costi per l’importazione dell’energia, che oggi ammontano a 350 miliardi di euro all’anno.
Il Parlamento ha previsto che entro il 2022 il 90% delle stazioni di rifornimento lungo le strade delle reti transeuropee dovrà essere dotato di punti di ricarica ad alta potenza per i veicoli elettrici.
Sarà inoltre maggiormente tutelato l’autoconsumo evitando che chi produce energia sia soggetto a canoni o imposte.