Non solo punti di incontro per gli acquisti, ma edifici inseriti in progetti di riqualificazione urbana di ex aree industriali o zone degradate. È l’obiettivo degli shopping centre che stanno per sorgere in Italia nei prossimi anni.
Progetti innovativi, presentati anche al Mapic di Cannes, la fiera di settore conclusa venerdì scorso in cui sono stati eletti i mall migliori del mondo.
Vediamo come saranno i prossimi centri commerciali.
Sarà un luogo innovativo, strutturato come una vera città, con spazi interni e strade su cui passeggiare. Gli ambienti combinano componenti hi-tech con elementi naturali, come la pietra. Qui sorgerà anche il primo parco tematico europeo di National Geographic.
Immagine: Aedes Siiq
Il progetto riqualificherà il complesso disegnato dall’architetto Pier Luigi Nervi per l’Esposizione Universale del 1961, ma poi rimasto abbandonato al degrado per le difficoltà di gestione. Il palazzo sarà integrato con l’area circostante attraverso una serie di interventi paesaggistici, come l’ampliamento delle aree verdi e la realizzazione di due piazze. Oltre ai negozi, il complesso ospiterà un museo della scienza con le collezioni dell’Università e del Politecnico.
Immagine: Falconmalls
Gli interni
Immagine: Falconmalls
Gli interni oggi
Foto: Archilovers – Tommaso Buzzi
Nell’ex area Falck di Milano Sesto, in zona Concordia sarà realizzato un centro commerciale un’area leisure & entertainment e un’area a destinazione mista con palazzi residenziali, uffici e un Retail Boulevard. Si tratta di uno dei maggiori progetti di riqualificazione post-industriale a livello europeo.
Immagine: Falconmalls
L’obiettivo del progetto non è creare un semplice centro commerciale, bensì un grande ed innovativo spazio pubblico polifunzionale. Sorgerà alle porte di Milano Linate.
Immagine: Percassi
Nel nuovo cuore pulsante della città, sorto nell’area dell’ex Fiera Campionaria, che porta le firme delle archistar Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind, aprirà tra dieci giorni il nuovo shopping district che mira a diventare polo di attrazione della città grazie ad efficaci collegamenti veicolari e pedonali.
Immagine: City life shopping district
Un’immagine dell’area riqualificata
Immagine: City life shopping district
Il centro commerciale sarà integrato in modo armonico con l’area circostante, con cui andrà a formare un habitat metropolitano di nuova concezione, smart e sostenibile. Si svilupperà su due strutture, collegate tra loro in perfetta continuità.
Immagine: Falconmalls
Il progetto è stato curato dall’archistar David Chipperfield in collaborazione con la società Signa e ricalca quello analogo realizzato a Innsbruck. Prevede la riqualificazione del quartiere fra la stazione ferroviaria, piazza Verdi e piazza Walther. Lo sviluppo urbanistico è stato pensato per dare spazio ad un centro commerciale, un albergo, abitazioni e uffici. Per la sua realizzazione c’è stata una consultazione pubblica in cui i cittadini hanno posto come condizione la creazione di un maggior numero di spazi pubblici.
Immagine: Waltherpark
Anche in questo caso, uno shopping centre che aprirà nel 2018, insieme ad appartamenti e uffici, è protagonista di un programma di riqualificazione urbana che tenta di ricucire lo strappo tra waterfront e centro cittadino valorizzando ex officine e cantieri.
Immagine: Livorno-portamare
Un’immagine dell’area
Immagine: Livorno-portamare
Tutta l’area sarà interessata da un progetto di riqualificazione generale al termine del quale saranno ampliati l’Unipol Arena, il complesso per eventi sportivi e culturali più grande d’Italia, e il centro commerciale già esistente. Per l’allungamento della galleria commerciale si seguirà il modello della “Nave de vero” di Venezia, con superfici vetrate e utilizzo della luce naturale.
Immagine: Comune di Casalecchio di Reno