Il Consiglio dei ministri, nella seduta n.76 del 5 maggio u.s, ha deliberato definitivamente in merito al decreto-legge recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina (già approvato nella seduta n.75 del 2 maggio u.s).
Inoltre ha approvato, in esame preliminare, dieci decreti legislativi di attuazione di disposizioni europee, tra cui:
-Norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1991 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2017, che modifica il regolamento (UE) n. 345/2013 relativo ai Fondi europei per il venture capital e il regolamento (UE) n. 346/2013 relativo ai Fondi europei per l’imprenditoria sociale
L’intervento normativo è finalizzato a incrementare lo sviluppo dei fondi per l’imprenditoria sociale, attraverso l’apertura degli stessi al mercato, in modo da aumentare gli effetti di scala, ridurre i costi operativi, migliorare la concorrenza e ampliare la scelta degli investitori.
L’ampliamento della base dei potenziali gestori contribuisce all’apertura del mercato e giova alle imprese in cerca di investimenti, avendo così accesso a finanziamenti offerti da una gamma più vasta e più differenziata di fonti di investimenti di rischio.
-Attuazione del regolamento (UE) 2019/1238 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 sul prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP)
Il Regolamento, e le norme nazionali di attuazione, mirano a consentire ai cittadini dell’UE di accedere ad una nuova tipologia di prodotto pensionistico, denominato “Pan-European Personal Pension Products” (“PEPP”).
-Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/2402, che stabilisce un quadro generale per la cartolarizzazione, instaura un quadro specifico per cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate e modifica le direttive 2009/65/CE, 2009/138/CE e 2011/61/UE e i regolamenti (CE) n. 1060/2009 e (UE) n. 648/2012. Modifiche al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58
La riforma europea e il suo adeguamento a livello nazionale puntano a rilanciare mercati delle cartolarizzazioni di qualità per migliorare il finanziamento dell’economia reale dell’UE e garantire protezione degli investitori. Inoltre, creano un sistema generale per semplificare le regole di tutte le cartolarizzazioni e identificare le cartolarizzazioni STS.
Le nuove norme mirano a ridurre i rischi nel settore bancario rafforzando ulteriormente la capacità delle banche di resistere a potenziali shock e aggiornare il quadro delle regole armonizzate stabilito a seguito della crisi finanziaria, il c.d. “Single Rulebook”.
Infine ha esaminato alcune leggi regionali deliberando di non impugnare, tra l’altro:
-la legge della Regione Campania n. 6 del 15/03/2022 “Disposizioni in materia di tutela del lavoro da committenza digitale”;
-la legge della Regione Veneto n. 6 del 15/03/2022 “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2022 in materia di affari istituzionali, enti e società regionali, cooperazione internazionale e di valorizzazione o alienazione del patrimonio immobiliare”.
Fonte: ANCE