Anche per il 2022 il Governo ha confermato, nonostante i tentativi di ANCE di contrastare l’ennesima proroga, la sospensione dell’aggiornamento Istat per i canoni di locazione passiva (modificando per le scadenze di cui all’articolo 3, comma 1, D.L. 95/2012).
Si ricorda che la disposizione inizialmente doveva rappresentare una temporanea misura di “spending review” solo per il periodo 2012-2014. Tale previsione, già di per sé penalizzante, se valutata congiuntamente con quella contenuta nell’art. 1 commi 616 e ss. della Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160) sulla rinegoziazione “forzosa” dei canoni di locazione riguardanti i medesimi immobili, risulta fortemente vessatoria per i proprietari privati che si trovano costretti a subire, nell’ambito di un rapporto contrattuale in corso che dovrebbe avere natura privatistica e rispondere alle ordinarie regole della locazione, una imposizione normativa derogatoria rispetto al regime pattuito nonché rispetto alle norme civilistiche.
Fonte: ANCE