L’Inps, con la circolare n. 170 del 12.11.2021, ha fornito le istruzioni operative per consentire il passaggio su Uniemens del codice alfanumerico unico attribuito dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) di cui all’art. 16-quater[1] del D.L. n. 76/2020, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 120/2020, c.d. “Decreto Semplificazioni”.
In particolare, è stato chiarito che, a partire dalla competenza dicembre 2021, nella sezione del flusso Uniemens, sarà possibile valorizzare, per l’indicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato ai lavoratori del settore privato, il codice alfanumerico dei CCNL vigenti attribuito dal CNEL.
Ciò consentirà la trasmissione dell’informazione relativa a ciascuno degli oltre 900 contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti e depositati nel suddetto Archivio nazionale.
Pertanto, nei flussi Uniemens con competenza decorrente dalla suddetta mensilità, potrà essere esposto, nel campo di , il valore attribuito dal CNEL a ciascun contratto, a seguito del relativo deposito[2] nell’Archivio nazionale.
L’Istituto ha, inoltre, evidenziato che il codice attribuito dal CNEL si compone di quattro caratteri alfanumerici e, quindi, è stato necessario un adeguamento del tracciato Uniemens, per consentire la retrocompatibilità dei flussi Uniemens aventi competenza anteriore al mese di dicembre 2021, contenenti la diversa codifica INPS.
Il codice alfanumerico riferito al CCNL edile, rinvenibile sul sito del CNEL, nella sezione “Archivio contratti”, è F011.
Pertanto, per consentire una graduale transizione verso la nuova modalità di valorizzazione del dato relativo al CCNL, è stata prevista una fase di durata bimestrale in cui l’invio del dato potrà essere effettuato o con il nuovo codice alfanumerico unico del CNEL o con il codice INPS. Tale fase riguarda le competenze di dicembre 2021 e di gennaio 2022.
A regime, dalla competenza di febbraio 2022, la trasmissione del dato avverrà esclusivamente mediante il codice alfanumerico unico del CNEL.
[1] Nelle comunicazioni obbligatorie previste dalle disposizioni di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 19 dicembre 2002, n. 297, e nelle trasmissioni mensili di cui all’articolo 44, comma 9, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, il dato relativo al contratto collettivo nazionale di lavoro è indicato mediante un codice alfanumerico, unico per tutte le amministrazioni interessate. Tale codice viene attribuito dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) in sede di acquisizione del contratto collettivo nell’archivio di cui all’articolo 17 della legge 30 dicembre 1986, n. 936. La composizione del codice è definita secondo criteri stabiliti dal CNEL d’intesa con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l’Istituto nazionale di previdenza sociale.
[2] Le modalità di deposito dei CCNL sono reperibili sul sito del CNEL
Fonte: ANCE
circolare Inps n 170_2021 pdf_