Il Ministero del Lavoro ha dato informativa dell’autorizzazione, da parte della Commissione europea, dell’esonero contributivo per le assunzioni di donne svantaggiate, nonché per le trasformazioni dei relativi contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, previsto dalla Legge di bilancio 2021.
Si rammenta che l’esonero, pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, è riconosciuto, in via sperimentale, limitatamente alle assunzioni/trasformazioni effettuate nel biennio 2021-2022 e nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.
Fonte: ANCE