Il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato le nuove procedure per la denuncia, il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica.
Ne dà notizia l’assessore alle Infrastrutture, Pianificazione, sviluppo territoriale, Pari opportunità, Domenica Catalfamo.
Il testo di legge arriva al termine di un complesso iter che ha visto la partecipazione attiva di tutti gli Ordini professionali interessati e della competente Commissione Regionale e recepisce il DL Sblocca Cantieri (DL 32/2019 convertito con la Legge 55/2019) che ha aggiunto al Testo Unico Edilizia (DPR 380/2001) l’art. 94-bis che classifica gli interventi strutturali in zone sismiche in base alla rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità.
La legge calabrese consentirà una notevole semplificazione degli iter procedurali per la legittimazione degli interventi edilizi suddividendo gli interventi edilizi, nei riguardi della pubblica incolumità, nelle seguenti categorie: ‘rilevanti’, di ‘minore rilevanza’ e ‘privi di rilevanza’, introducendo, per le ultime due fattispecie, il regime del deposito con eventuale successivo controllo a campione.
Sarà immediatamente avviato – ha aggiunto l’assessore – l’iter per l’approvazione da parte della Giunta del connesso Regolamento in ossequio a quanto disposto dalla Legge che le demanda l’adozione delle elencazioni degli interventi ricadenti nelle tre macrocategorie, sulla scorta delle indicazioni fornite dalle linee guida approvate con il DM 30 aprile 2020 ed a cui farà seguito l’aggiornamento della Piattaforma Informatica Sismica a supporto di professionisti ed imprese.
La rilevanza del nuovo strumento legislativo determinerà per l’intero comparto edilizio calabrese, sia in termini di salvaguardia del patrimonio edilizio che delle ricadute economiche sulle attività delle imprese e dei professionisti con le quali si è operato in completa sinergia, un rinnovato impulso al sistema produttivo edilizio della nostra Regione” – ha concluso Catalfamo.