Strade, scuole, messa in sicurezza del territorio, ricostruzione post-sisma, edilizia sanitaria, riqualificazione energetica degli alloggi pubblici e opere nel settore della cultura. Sono le grandi aree che saranno ridisegnate dal programma “Ripartire veloci”, messo in campo dalla Regione Lazio.
Il programma, presentato dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, consiste in un piano di investimenti da 2 miliardi di euro, che finanzieranno la realizzazione di opere pubbliche in tutta la Regione.
Nei prossimi mesi si prevede l’apertura di 2mila cantieri, di cui 400 da avviare entro il mese di giugno, con uno stanziamento iniziale di 270 milioni di euro.
Viabilità, ferrovie e mobilità sostenibile saranno le principali aree di intervento, ma sarà riservata attenzione anche alla riqualificazione e il rafforzamento del patrimonio Ater attraverso l’ecobonus, all’edilizia scolastica e sanitaria e agli interventi di difesa del suolo.
Sfruttando l’ecobonus del Governo, il Lazio realizzerà la riconversione green di tutto il patrimonio Ater, con cantieri in 80mila alloggi per circa 4,8 miliardi di euro.
Sulla viabilità, mobilità su ferro e mobilità sostenibile la Regione investirà quasi 800 milioni di euro. Saranno realizzate 16 ciclovie, più di 600 milioni saranno utilizzati per il potenziamento, il completamento o il ripristino di ferrovie, stazioni o metropolitane, 50 milioni andranno alle opere infrastrutturali e viarie per la Ryder Cup di Guidonia. Per quanto riguarda le strade, partiranno 125 cantieri per oltre 140 milioni di euro.
Entro la fine dell’anno verranno aperti 79 cantieri Ater grazie a un investimento di circa 140 milioni di euro mentre più di 50 milioni saranno utilizzati per 9 interventi di urbanizzazione primaria e secondaria (piani di zona) in cinque municipi di Roma.
Per la difesa del suolo, le risorse idriche, i consorzi bonifica e il trattamento rifiuti saranno avviati 248 interventi per 140 milioni di euro.
Nella ricostruzione post sisma saranno finanziati 68 cantieri per circa 103 milioni di euro.
Entro la fine del 2021, saranno aperti 276 cantieri di edilizia sanitaria per un investimento complessivo di 358 milioni di euro. Si andrà dalla riqualificazione dell’ospedale Sant’Andrea all’avvio dell’ampliamento del Santa Maria Goretti di Latina.
Per quanto riguarda l’agricoltura, i parchi, le aree naturali e gli itinerari culturali, partiranno oltre 170 interventi entro 12 mesi, per più di 44 milioni di euro totali, tra fondi europei, del PSR e altre misure.
Quasi 400 milioni di euro saranno destinati ad interventi per 619 scuole in tutte le province.
Sul patrimonio regionale la Regione investirà quasi 50 milioni di euro. La riqualificazione dell’ex ospedale Forlanini, il restauro e la valorizzazione dell’ex complesso del Santa Maria della Pietà, l’adeguamento dei locali WeGil di Trastevere, la riqualificazione del Filmstudio di Trastevere e la collocazione dell’Archivio Flamigni in un immobile regionale a Garbatella sono solo alcuni dei 26 cantieri previsti.
18 milioni di euro saranno utilizzati per interventi che riguardano 14 teatri e decine di interventi nei luoghi della cultura del Lazio, tra cui il Parco regionale dell’Appia Antica e il Parco archeologico di Ostia Antica.
Per la realizzazione di impianti sportivi di base e nelle scuole sono previsti 61 interventi cantierabili entro 12 mesi per quasi 1,7 milioni di euro negli Istituti scolastici e 69 cantieri per quasi 3,3 milioni di euro entro 12 mesi per impianti sportivi di comuni e associazioni.