Di grande rilievo per il Sistema degli Enti paritetici, la Sentenza della Corte di Cassazione n.9803/2020 che ha confermato l’obbligo dell’iscrizione alla Cassa Edile di un’impresa che, pur essendo classificata ai fini ISTAT come non edile, svolge di fatto attività di natura edile o, comunque ad essa ausiliaria, nell’ambito di un contratto di appalto pubblico.
La Corte di Cassazione, in sostanza, ha effettuato un attento esame della effettiva attività svolta dall’impresa, considerandola edile, pur se a carattere ausiliario. Da tale posizione deriva, appunto, il richiamato obbligo di iscrizione dell’impresa alla Cassa Edile competente.