[fusion_builder_container hundred_percent=”no” equal_height_columns=”no” menu_anchor=”” hide_on_mobile=”small-visibility,medium-visibility,large-visibility” class=”” id=”” background_color=”” background_image=”” background_position=”center center” background_repeat=”no-repeat” fade=”no” background_parallax=”none” parallax_speed=”0.3″ video_mp4=”” video_webm=”” video_ogv=”” video_url=”” video_aspect_ratio=”16:9″ video_loop=”yes” video_mute=”yes” overlay_color=”” video_preview_image=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” padding_top=”” padding_bottom=”” padding_left=”” padding_right=””][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ layout=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” border_position=”all” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”small-visibility,medium-visibility,large-visibility” center_content=”no” last=”no” min_height=”” hover_type=”none” link=””][fusion_text]Da oggi è possibile inviare all’ENEA, tramite il portale finanziaria 2017 , la documentazione relativa agli interventi realizzati su parti comuni di edifici condominiali che posseggano i requisiti per usufruire delle detrazione del 70 e 75%.
Il portale è attivo da marzo per l’invio telematico della documentazione necessaria ad usufruire delle detrazioni fiscali del 65%, per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente terminati nel 2017.
La documentazione da trasmettere all’ENEA è:
– scheda tecnica redatta da un tecnico abilitato, con i dati di cui all’Allegato A al “decreto edifici” opportunamente modificato e integrato ;
– scheda descrittiva dell’intervento (Allegato E”).
I documenti certificheranno che l’intervento abbia rispettato i seguenti requisiti tecnici:
– riguardi le parti comuni di edifici condominiali delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno e/o i vani non riscaldati e/o il terreno e interessare più del 25% della superficie disperdente;
– si configuri come sostituzione o modifica di elementi già esistenti (e non come nuova realizzazione in ampliamento);
– riguardi solo le strutture i cui valori delle trasmittanze termiche (U) siano superiori a quelli riportati nella tabella 2 dell’allegato B al DM 11 marzo 2008 come modificato dal DM 26 gennaio 2010;
– comprenda, se i lavori sono eseguiti contestualmente, anche la sostituzione degli infissi e l’installazione delle schermature solari ed insistenti sulle stesse strutture esterne oggetto dell’intervento;
– rispetti le condizioni riportate nel vademecum “schermature solari” nel caso 1 Parti comuni comunque compresi negli articoli 1117 e 1117 bis del codice civile.[/fusion_text][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]